https://drive.google.com/file/d/1W76_PbQn81EXhOVo0iLnzJursWZdNggo/view?u...
La popolazione femminile secondo i dati istat 2019 pubblicati dicembre 2020 risulta di 15.000.000 con netta prevalenza rispetto ai maschi.
La menopausa è un fenomeno fisiologico della vita femminile che si manifesta con l'esaurimento della funzionalità ovarica; viene percepito dalla donna con grandissima preoccupazione, come fosse una malattia. atteggiamento mentale da bandire nel modo più assoluto.
L'età media della menopausa oggi si aggira tra i 51 e i 54 anni, tenendo conto che l'aspettativa di vita è di 85 anni (prima del covid era 86) rimangono da vivere ancora 30 anni; è dunque necessario intraprendere uno stile di vita caratterizzato da buona alimentazione, dieta, attività fisica e utilizzo di preparazioni farmaceutiche mediche ed omeopatiche per vivere questa fase nel miglior modo possibile.
La menopausa è preceduta da una fase che dura, a seconda delle pazienti, da 2 a
5 anni chiamata PREMENOPAUSA in cui incominciano a saltare i cicli mestruali e cominciano a manifestarsi i
primi sintomi fastidiosi caldane, sudorazioni, alterazioni dell'umore ,alterazioni del ritmo sonno veglia.
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La menopausa non è una malattia per cui non necessita di alcuna terapia solo una piccola percentuale di
donne 30% necessita per sintomatologia eccessiva di una terapia sostitutiva che se non effettuata provoca
a quelle stesse persone un aumentato rischio di malattie cardiovascolari, osteoporosi e demenza senile ed
Alzheimer- questa terapia deve comunque essere integrata da raccomandazioni che includono dieta
alimentazione stile di vita ed attività fisica.
Trattare le donne sintomatiche-inizio precoce per mantenere l'effetto degli estrogeni endogeni-
personalizzare le terapie in base ai sintomi e alle caratteristiche delle donne -ridurre i dosaggi con l'età.
Durante il counselling il Medico deve spiegare in termini comprensibili i benefici ed i rischi della TOS,
utilizzando i numeri assoluti piuttosto che le percentuali che, derivate dai rischi relativi(RR) o dall'odds
rati(OR), possono generare confusione e inutili allarmismi.
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Cabella IV.-Controindicazioni alla TOS.
Sanguinamento uterino anomalo non investigato
Carcinoma della mammella
• Carcinoma endometriale ormonosensibile tipo I
· Iperplasia endometriale non trattata
Patologia coronarica e cerebrovascolare (ad es. angina,
infarto del miocardio, ictus)
• Tromboembolia venosa (trombosi venosa profonda,
embolia polmonare);
• Malattie epatiche croniche o in atto, fino al ritorno alla
normalità dei test di funzionalità epatica;
Porfiria cutanea tarda
Otosclerosi
Ipersensibilità nota al principio attivo o ad uno qualsiasi
degli eccipienti
• Rifiuto della donna informata
单 .
• La TOS deve essere personalizzata in funzione delle caratteristiche individuali della donna, della storia
personale e familiare, dei risultati di esami clinici strumentali eventuali, delle preferenze e le aspettative, oltre
che della sintomatologia prevalente. Le donne che utilizzano la terapia ormonale dovrebbero eseguire un
controllo ginecologico almeno annuale, per la rivalutazione della sintomatologia, della storia familiare e
personale, e di eventuali esami strumentali ed ematochimici richiesti dalle caratteristiche individuali
Non vi è alcuna indicazione a porre tassative limitazioni alla durata d'uso della TOS
Menopausa precoce
• Le donne che vanno incontro ad una menopausa spontanea o iatrogena prima dei 45 anni e ancor più, prima
dei 40, sono a maggior rischio di malattie cardiovascolari, osteoporosi e demenza. La TOS nelleNelle donne in
menopausa naturale, la terapia estrogenica deve essere associata ad un progestinico, per prevenire l'iperplasia e
il cancro endometriale (Livello I). La somministrazione combinata continua sembra essere più sicura delle
somministrazioni sequenziali per quanto riguarda la protezione endometriale nel lungo periodo. L'uso di un
dispositivo intrauterino medicato al progestinico è razionale per la protezione endometriale, anche se al
momento mancano studi adeguati con un alto livello di evidenza. pazienti con menopausa precoce è un'efficace
terapia per le conseguenze a breve e lungo termine (Livello I). La scelta del progestinico è critica poiché gli effetti
collaterali e vere intolleranze al progestinico sono tra i principali fattori che inducono una riduzione della
compliance. Una storia clinica di depressione, sindrome premestruale o disturbo disforico premestruale,
aumentata densità mammaria, diabete o sindrome metabolica può rendere non appropriata la
somministrazione del progestinico per via sistemica. L'uso di estrogeni coniugati in associazione al bazedoxifene
sembra una valida alternativa per prevenire iperplasia e cancro endometriale, eliminando l'uso del progestinico
(Livello 1). La somministrazione della combinazione di estrogeni coniugati 0,45 mg/bazedoxifene 20 mg (TSEC) è
approvata per il trattamento delle vampate di calore, riduce la densità mammaria pare non aumentare il rischio
di cancro mammario.
Cabella V.—Effetti collaterali della TOS.
• Sanguinamenti anomali
• Tensione/dolore mammario
• Nausea, gonfiore addominale, dolori pelvici
• Cefalea, irritabilità, depressione, difficoltà a concentrarsi
• Ritenzione di liquidi/aumento di peso
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Cabella VI.—Sintomi da carenza androgenica.
Riduzione o perdita del desiderio e della sensibilità sessuale
• Diminuita eccitabilità e capacità di orgasmo
• Diminuzione del senso di energia vitale e di benessere
• Perdita del tono muscolare
• Atrofia genitale non responsiva agli estrogeni
• Secchezza e fragilità dei capelli
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La TOS deve essere prescritta esclusivamente a donne sintomatiche.
• La sicurezza della TOS dipende in larga parte dall'età in cui viene iniziata.
Nelle donne sintomatiche che hanno meno di 60 anni o sono entro 10 anni dall'ultima mestruazione i benefici
sulla sintomatologia sono di gran lunga maggiori di qualsiasi ipotetico rischio.
• La TOS nelle pazienti con menopausa precoce è un'efficace terapia per le conseguenze a breve e lungo termine
della carenza ormonale.
• Le nuove preparazioni orali con basse dosi mantengono i benefici su sintomi e osteoporosi, mentre riducono gli
effetti collaterali e i potenziali rischi.
• Il progesterone naturale ed alcuni progestinici, come il diidrogesterone e drospirenone, possono ridurre al minimo
gli effetti collaterali, aumentando gli effetti positivi in donne selezionate.
• L'associazione di estrogeni coniugati 0.45mg/bazedoxifene 20mg ha la potenzialità di contrastare gli effetti degli
estrogeni su mammella ed endometrio e PMS, mantenendo l'efficacia terapeutica sui sintomi, evitando la
somministrazione dei progestinici.
• Per il trattamento della sola Sindrome Genitourinaria della menopausa sono da preferirsi i trattamenti
estrogenici locali a basso dosaggio, il prasterone o la somministrazione orale di ospemifene
Menopausa chirurgica 15%
Menopausa dopo i 45 anni
65-67%
Menopausa prima di 45 anni
15%
Menopausa precoce (< 40 anni) 3-5%